Tampografia
Stampa tampografica
Stampa tampografica
Utilizziamo la tecnica tampografica (MPM Maraschi tampografia a Como) per stampare disegni, scritte e decori sia su superfici piane che su superfici concave, convesse o comunque irregolari.
Le applicazioni quindi, possono essere praticamente infinite, anche se si prediligono comunemente supporti rigidi e semirigidi di piccole dimensioni come righelli, agende, block notes, power bank, cavetti, porta tablet, cuffie, stazioni meteo, portachiavi, antistress, torce, accendini, accessori per animali, accessori make up, set regalistica, bicchieri, tazze, flaconi, spazzolini, pomelli, piccoli accessori, piccole confezioni, palline di Natale.
La tampografia (stampa a tampone o stampa tampografica), è conosciuta in tutto il mondo con il termine di pad printing. E’ un procedimento di stampa “indiretta” che consente di riprodurre con elevata fedeltà e risoluzione, disegni, scritte e decori sia su superfici piane che su superfici concave, convesse o comunque irregolari.
È un procedimento, dunque, che si adatta molto bene alla stampa di superfici anche di piccole dimensioni come penne, righelli, ecc… (sotto l’elenco degli oggetti che possiamo personalizzare). Riassumendo, con il termine tampografia indichiamo un procedimento di stampa che consente di trasferire immagini e grafiche 2D su oggetti e superfici in 3D.
Il processo inizia creando un disegno che viene inciso su pellicola digitalmente e impresso su un clichè fotopolimero sotto luce UV. Successivamente si versa l’inchiostro in un calamaio con ghiera in ceramica che, una volta aggangiato al clichè inciso, trasposta il colore, il quale, tramite la pressione di un tampone, viene prelevato per procedere con la stampa sul pezzo. E’ proprio la scelta del tampone (che si differenzia per colore, forma e durezza) che rende la tampografia una tipo di stampa molto flessibile.
La scelta dell’inchiostro più adatto al materiale trattato permette un risultato di stampa indelebile, ottenuto anche attraverso un pretrattamento del materiale dove necessario.
Se dovessimo collocare la tampografia nella storia, ci sono testimonianze che portano la sua nascita nella Svizzera degli anni 50. Gli orologiai dell’epoca, erano alla ricerca di un metodo di stampa preciso degno dei loro standard di qualità. L’evoluzione della tecnica tampografica da quel momento è costante.