Serigrafia
Stampa serigrafica
Stampa serigrafica
La serigrafia (MPM Maraschi serigrafia a Pavia), rispetto ad altre tecnologie di stampa permette di controllare e scegliere lo spessore dell’inchiostro depositato. Questa caratteristica, unita alla possibilità di scegliere tra una gamma veramente molto grande di tipologie di inchiostri l’hanno resa la tecnologia di stampa più utilizzata nel settore della decorazione industriale.
Inoltre con la nostra serigrafia circolare possiamo personalizzare anche oggetti curvi con risultati più che soddisfacenti.
Questo è un elenco di alcuni degli oggetti e materiali che possiamo personalizzare: Ferro, Verniciato, Targhe, Particolari in Legno, Attrezzi Sportivi, Elettrodomestici, Parti di Biciclette, Apparecchiature Nautiche, Decorazione Vetri, Tessuti, Gadgets, Particolari in materiale plastico, Particolari in alluminio, Flaconi, Oggettistica Piana, Oggettistica Circolare, Regalistica.
Il termine “serigrafia” deriva dal latino “seri” (seta) e dal greco “grafein” (scrivere o disegnare) perché i primi tessuti utilizzati erano di seta. La stampa serigrafica è una tecnica di stampa costituita da un telaio sul quale viene montato, ben teso, un tessuto di seta o nylon.
La tecnica di stampa serigrafica è un procedimento permeografico. Viene così denominato in quanto utilizza forme di stampa costituite da tessuti a maglie fitte, lasciate permeabili all’inchiostro nelle zone corrispondenti ai grafismi e rese impermeabili nei contrografismi. Otteniamo la stampa forzando l’inchiostro ad attraversare le maglie aperte tramite una racla di gomma.
La serigrafia è un processo di stampa che trova spazio sia nel campo industriale che artigianale e artistico, per la sua adattabilità a utilizzare sia tecniche manuali che automatiche.
Esistono testimonianze che indicano che i Fenici la utilizzassero e che siano i veri inventori di questa tecnica. Gli egiziani e i greci utilizzavano procedimenti serigrafici già prima del 2500 A.C.
Nei primi anni del Novecento in Inghilterra, Simon ideò il processo serigrafico moderno, mascherando un tessuto di seta steso su telaio. Nel 1914 a San Francisco, in California, alcuni utilizzavano la tecnica serigrafica per comporre stampe multicolore all’incirca nello stesso modo in cui oggi fanno i professionisti della stampa.
In ambito artistico, gli artisti della Pop Art statunitense fecero grande uso della stampa serigrafica. Tra i massimi interpreti figura Andy Warhol, che utilizzò questa tecnica come filtro per le emozioni. Il giovane Andy Warhol inizia una promettente carriera nella grafica pubblicitaria che gli permette di sviluppare le sue straordinarie doti di comunicatore. Propose opere straordinarie con simboli già assimilati che rimandano a emozioni provate in passato il cui trasferimento sulla carta o sulla tela induce a ripercorrere.
La serigrafia possiede peculiarità che la differenziano da altri procedimenti. Nella serigrafia la stampa avviene non dalla forma di stampa ma attraverso ad essa.
La sola pressione necessaria è quella richiesta per far si che l’inchiostro attraversi le maglie del tessuto, per cui è possibile stampare anche su materiali delicati e fragili.
Si presenta molto versatile in quanto si presta sia alle tirature molto basse, sia alle tirature elevate con impianti semi automatici.